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Per informazioni contattate il Dott. Francesco Cappello
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Azioni supportate

Il settimo programma quadro (FPVII) è il principale strumento finanziario mediante il quale l'Unione Europea sostiene le attività di sviluppo e di ricerca che riguardano quasi tutte le discipline scientifiche. Il FPVII è proposto dalla Commissione Europea ed è adottato dal consiglio e dal Parlamento Europeo dopo una procedura di co-decisione. Sarà al completamente operativo dal 1° gennaio 2007 e durerà fino al 2013.
Secondo la proposta della Commissione Europea, il FPVII sarà strutturato in quattro programmi specifici principali corrispondenti ad altrettante componenti essenziali della ricerca europea.
L’impatto dei programmi specifici sarà rafforzato dalle complementarità con altre politiche e altri programmi comunitari, in particolare i Fondi strutturali, i programmi in materia di istruzione e il programma “Competitività ed innovazione”. Ci sarà un ulteriore programma specifico per il Joint Research Centre (attività non nucleari) e un altro per le attività di formazione e ricerca nucleare dell’Euratom.

I quattro programmi specifici saranno i seguenti:

1. COOPERAZIONE
Offrirà supporto a tutte le attività di ricerca condotte nell’ambito della cooperazione trans-nazionale, al fine di favorire la collaborazione tra università, industria, centri di ricerca e autorità pubbliche e di raggiungere l’eccellenza nei settori chiave della scienza e della tecnologia. Le nove tematiche proposte nell’ambito di questo programma sono:

• Salute
• Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologia
• Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
• Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione
• Energia
• Ambiente (incl. cambiamento climatico)
• Trasporti (incl. aeronautica)
• Scienze socio-economiche e umanistiche
• Sicurezza
• Spazio

Di particolare rilievo è l’importanza attribuita a temi di ricerca che incontrino l’interesse dell’industria europea, individuati anche grazie al contributo delle Piattaforme Tecnologiche Europee.

2. IDEE
Questo programma contribuirà ad intensificare il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea “di base” o “di frontiera” in tutti i settori scientifici e tecnologici, comprese le scienze umane e sociali. Le varie azioni saranno coordinate da un Consiglio Europeo per la Ricerca (CER), che sarà gestito in modo autonomo dalla comunità scientifica e che costituisce la grande novità del FPVII. I progetti saranno finanziati sulla base dell'eccellenza scientifica.

3. PERSONE
Mirerà al rafforzamento quantitativo e qualitativo delle risorse umane nel settore della ricerca e della tecnologia mettendo in campo una serie coerente di azioni Marie Curie e favorendo la mobilità tra università e industria.

4. CAPACITA’
L’obiettivo di questa azione è di supportare le infrastrutture di ricerca, favorire la ricerca per lo sviluppo delle PMI e il potenziale di ricerca delle Regioni Europee (Regioni della Conoscenza), così come stimolare la realizzazione del pieno potenziale di ricerca (Regioni di Convergenza) dell’Unione allargata e costruire un’effettiva e democratica Società Europea della Conoscenza. Oltre alle novità già menzionate (Joint Technology Initiatives, European Research Council, Regions of Knowledge), il FPVII si caratterizzerà per:

• enfasi sui temi di ricerca piuttosto che sugli strumenti;
• semplificazione delle regole di partecipazione;
• integrazione della cooperazione internazionale in tutti i 4 programmi specifici;
• facilitazione finanziaria “risk-sharing” al fine di promuovere gli investimenti privati nella ricerca.

DOTAZIONE FINANZIARIA DEL FPVII (in milioni di euro)
Come da proposta della Commissione Europea, il budget comunitario stanziato per il 7PQ dovrebbe essere di 50.521 milioni di euro per il periodo 2007-2013. Per le attività di ricerca e formazione sviluppate all’interno del trattato Euratom, sono invece previsti 2.751 milioni di euro per il periodo 2007-2011. Significativo è anche il finanziamento assegnato alla ricerca di base o di frontiera, che verrà coordinato dallo European Research Council.

 

 

Un’importante nuova opportunità offerta dal programma quadro è un meccanismo di finanziamento innovativo, il cosiddetto meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi, destinato ad incentivare le spese di RST del settore privato agevolando l’accesso ai prestiti della Banca europea per gli investimenti (BEI) per azioni europee di ampia portata che richiedono una combinazione di varie fonti di finanziamento, ivi compresi i prestiti.