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PROGETTO DI INNOVAZIONE
"QUALITÀ"
Sottotema
"QUALITÀ DEI MATERIALI"
Settore:
METALLURGICO
Nellampio settore metallurgico lattenzione è stata rivolta alla profilatura a rulli.
E un'operazione di piegatura continua nella quale un nastro di lamiera, oppure in alcuni casi anche un foglio singolo, viene deformato a freddo da una serie di rulli coniugati, disposti in tandem, fino ad ottenere la sezione desiderata. Questo procedimento è ideale per la produzione di profilati di grande lunghezza (teoricamente infinita) o in grande quantità abbattendo notevolmente tempi e costi di lavorazione.
I campi d'impiego dei profilati a freddo sono vastissimi.
Solo
per citarne alcuni: coperture edili; porte blindate, porte
tagliafuoco e a scomparsa; costruzione di monoblocchi e box
prefabbricati; frigoriferi e forni industriali; impianti per
l'industria alimentare; telai per macchine agricole; scaffalature
e contenitori metallici; linee di trasporto aeree e a rulli e
tanti altri.
Il problema tecnologico individuato ha riguardato e concordato a fini progettuali è quello dei l ossidazione delle superfici dei prodotti finiti.
La problematica dellossidazione, infatti, riduce i margini aziendali in quanto il prodotto viene assorbito dal mercato come seconda scelta e compromette limmagine aziendale se il problema si verifica nei magazzini dei clienti.
La comprensione
e la risoluzione del fenomeno ha consentito il raggiungimento di
standard di qualità più elevati e la garanzia dei margini
economici.
Sono stati studiati 30 campioni di profilato di Fe, tre tipologie
di campioni ed allinterno di ciascuna cinque ossidati e
cinque non ossidati.
Lo studio delle fasi di lavorazione ha evidenziato quali fasi critiche di processo, le seguenti variabili:
- composizione chimica superficiale della lamiera proveniente dalle acciaierie;
- differente natura delle emulsioni protettive (differenza tra superfici interne ed esterne).
I risultati
indicano chiaramente che gli episodi di ossidazione anomala
riguardano solo i casi dove si fa uso della emulsione.