Consorzio Catania Ricerche

Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica Unione Europea

Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia

PROGETTO DI INNOVAZIONE
"QUALITÀ"

Sottotema
"QUALITÀ DEI MATERIALI"


Settore: EDILIZIA

Descrizione

Caso di studio
(a cura dell'azienda Guglielmino Group)

 

Descrizione

In Italia circa l'80 per cento delle famiglie è ormai proprietario di almeno una unità immobiliare che nella stragrande maggioranza è destinata ad uso di prima abitazione. Ciò significa che gli spazi di mercato per il comparto dell'edilizia residenziale sono compressi: siamo vicini al punto di saturazione. Per contro il sistema autorizzativo che sin qui ha ispirato il corpo legislativo delle nostre norme urbanistiche ha spinto in alto i livelli di abusivismo edilizio. Ciò che era stato pensato per la pianificazione del territorio si è rivelato a volte uno strumento di devastazione del territorio. La crisi del settore edilizio è particolarmente acuta ed ha un fortissimo impatto negativo su tutto il ciclo economico del Paese.

Le aziende del settore puntano a riposizionarsi nell’ambito di attività legate al restauro ed alla manutenzione.

Oggetto di analisi è stato lo studio sulla resistenza ad alcuni agenti atmosferici, mirato al miglioramento della qualità degli intonaci di coccio pesto, che consentirebbe all’azienda di raggiungere l’obiettivo di estendere la durata di vita, di funzionamento ottimale e di uso dei prodotti, con un feedback positivo in termini di affidabilità e conseguentemente reddituale, soprattutto in funzione della conquista di nuovi mercati esteri, in perfetta coerenza con la strategia aziendale.

Caso di studio

La tipologia di prodotto individuata a fini progettuali è stato l’intonaco di coccio pesto.

Oggetto di analisi è stato lo studio sulla resistenza ad alcuni agenti atmosferici, mirato al miglioramento della qualità degli intonaci di coccio pesto, che consentirebbe all’azienda di raggiungere l’obiettivo di estendere la durata di vita, di funzionamento ottimale e di uso dei prodotti, con un feedback positivo in termini di affidabilità e conseguentemente reddituale, soprattutto in funzione della conquista di nuovi mercati esteri, in perfetta coerenza con la strategia aziendale.

L’intonaco di coccio pesto è un materiale di rivestimento di superfici in muratura.
Dopo l’applicazione, l’intonaco e la superficie muraria danno luogo al sistema che è stato oggetto del nostro studio e che può essere rappresentato come segue:

1

2

 

1) Intonaco: materiale costituito da terracotta macinata e da una sostanza legante ( già descritte al punto sei del processo di produzione)
2) Struttura muraria che può essere costituita da:


- laterizi
- pietra lavica
- pietra calcarea
- ecc.


I principali problemi legati al sistema in esame sono ricollegabili alla forza di adesione che si esplica nella regione di interfaccia tra i materiali 1 e 2. La buona qualità di un intonaco è, dunque, legata ad una adesione capace di mantenersi elevata, nel tempo (in funzione dell’invecchiamento operato dagli agenti esterni quali umidità, temperatura, ecc).

L’azienda si è dimostrata fortemente interessata alla valutazione quantitativa della forza di adesione di intonaci ottenuti con i diversi leganti.

Le verifica è stata effettuata sia come adesione iniziale sia come adesione dopo l’effettuazione di prove di vita accelerata.

Scopo finale della è stato quello di selezionare il migliore intonaco (cioè leganti o miscela di leganti) da utilizzare in funzione di variabili quali:

- la natura della superficie muraria da ricoprire;
- condizioni ambientali in cui l’intonaco si troverà.


Per questo motivo si è proceduto ad effettuare prove di PULL TEST su 24 campioni in funzione del tipo di inerte e di legante (calce idraulica e calce naturale).

 

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