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PROGETTO DI INNOVAZIONE
"QUALITÀ"
Sottotema
"QUALITÀ DEI MATERIALI"
Settore:
CERAMICA
Caltagirone (cuore dell'industria ceramica siciliana) è famosa nel mondo per una tradizione secolare nella produzione di manufatti in ceramica frutto dellattività di generazioni di artigiani che hanno interpretato, con originalità, le maioliche del passato.
Come Caltagirone sia potuta diventare il centro propulsore di un così incisivo sviluppo è spiegabile attraverso l'esistenza di un terreno culturale fertile dovuto ad una profonda tradizione artigianale, e la particolare propensione al rischio di impresa di cui sembrano ricchi gli artigiani.
I punti di forza di questo sviluppo vanno proprio cercati nell'esistenza di un consenso sociale generalizzato nei confronti dell' attività ceramica e nell' esistenza di una tradizione di elevata professionalità cui si è potuto far riferimento per il reperimento di manodopera altamente specializzata.
Una delle tipologie che affermò Caltagirone quale centro più importante della produzione ceramica in Sicilia ebbe origine, accanto a quella dei rivestimenti architettonici per i prospetti delle chiese e le cuspidi dei campanili, dalla pavimentazione la cui evoluzione stilistica segue di pari passo quella del vasellame e in più, in alcuni casi, si avvale della progettualità degli architetti chiamati a costruire gli aristocratici palazzi e le monumentali chiese della città.
Il ritrovamento di alcune fornaci, con resti di ceramica invetriata, testimonia che la produzione di ceramica era presente sin dal periodo tardo romanico per poi conoscere il massimo splendore a partire dal Rinascimento.
Il
materiale di partenza è l'argilla bruna, molto impura, detta
secondaria o di sedimentazione. Si dice invece primaria l'argilla
bianca prodotta per disgregazione meccanica e alterazione chimica
locale senza trasporto a distanza. L'argilla dopo cottura si
chiama biscotto.
Il Problema tecnologico comune affrontato in questambito e concordato con gli Imprenditori calatini, ha riguardato ladesione tra i biscotti e i vari tipi di smalti.
La problematica è particolarmente sentita dalle aziende in esame in quanto fornisce informazioni quantitative di laboratorio utili e propedeutiche per la certificazione di questa peculiarità del prodotto.
Lo studio in termini generali si è concentrato sul mix argille/smalti definiti commerciali in quanto prodotti da aziende specializzate è di fatto utilizzati come componenti base dagli artigiani che opportunamente li trattano con aggiunte.
Per la prima volta in assoluto le aziende ceramicole del calatino dispongono di una metodologia semplice, poco costosa e veloce per testare la qualità del prodotto attraverso una misura quantitativa di laboratorio.